Servizio di taratura
Certificati LAT e ISO. Quali sono le differenze?
Entrambi i certificati garantiscono che uno strumento, o dispositivo di misura, siano in grado di misurare correttamente le grandezze ma hanno valenze e importanze diverse. Descriveremo a seguito i due certificati iniziando dal più importante.
Certificato LAT, Certificato di Taratura, Certificato Accreditato, Certificato ACCREDIA.
Questi termini identificano un documento emesso esclusivamente da un Laboratorio accreditato (LAT) da ACCREDIA (l’Ente Italiano di Accreditamento), conforme ai requisiti della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 (Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura), di cui è garante ACCREDIA attraverso l’approvazione delle procedure tecniche del Laboratorio, visite ispettive periodiche, monitoraggio della pianificazione, esecuzione ed esito dei confronti interlaboratorio (ILC). E' un certificato ufficiale riconosciuto dalla legge 273/1991 che ha istituito il Sistema Nazionale di Taratura ed è ufficialmente valido in Italia e con mutuo riconoscimento nei paesi europei aderenti all’EA (European Cooperation for Accreditation). Un certificato ACCREDIA attesta che lo strumento è stato tarato secondo le procedure riconosciute valide dagli istituti primari di competenza.
Questi certificati sollevano l'utilizzatore da qualsiasi obbligo di dimostrare a terze parti che le tarature sono state eseguite secondo quanto previsto dalla norma di riferimento del sistema di qualità dei centri di taratura (vedi UNI CEI EN ISO/IEC 17025) e con procedure approvate da ACCREDIA.
Normalmente gli strumenti certificati LAT vengono conservati on cura e utilizzati come "strumenti primari aziendali di riferimento" per la taratura e il controllo di altra strumentazione.
Certificato ISO, Rapporto di Taratura, Rapporto di Taratura con Riferibilità, RTR, RDT
Questo documento viene emesso da centri di taratura assicurando la riferibilità della misura ai campioni nazionali, senza l’accreditamento da parte degli organismi preposti. Su questo documento, può essere indicata la data della successiva taratura; la periodicità dipende dalle indicazioni impiegate nel sistema di gestione della qualità, da quanto previsto dalle norme di utilizzo o da quanto suggerito nel manuale di istruzioni del costruttore dello strumento.
In linea generale questo tipo di documenti viene richiesto per controlli interni sulla strumentazione utilizzata per le misure sul campo, per la normale attività produttiva, collaudo e testing aziendale.