20 Dicembre 2022: la TV diventa MPEG-4
20 dicembre 2022: questa è la data decisa dai broadcaster per la completa dismissione della codifica MPEG-2 in favore della codifica MPEG-4. Ciò significa che dal giorno successivo, tutte le trasmissioni TV utilizzeranno solo la codifica MPEG-4 indispensabile per garantire elevata qualità audio-video e ridotta occupazione di banda necessaria dopo il recente abbandono delle frequenze TV superiori ai 700MHz (che ricordiamo essere avvenuto il 30 giugno 2022), come passaggio fondamentale alla TV Digitale Terrestre di seconda generazione.
E' importante sottolineare che questa transizione sarà del tutto trasparente per chi possiede una TV di recente generazione o si è già dotato nei mesi scorsi di un decoder compatibile DVB-T2 (Digitale Terrestre di seconda generazione).
Ne avevamo già parlato in passato con diversi articoli che puoi leggere nel nostro blog:
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Tuttavia, secondo alcune stime, risultano essere presenti nelle case degli italiani ancora molte migliaia di apparati (TV e Decoder) non idonei che rischiano di rimanere completamente “al buio” con la data del 20 dicembre. Finora questi apparati hanno subito una riduzione importante dei canali che potevano ricevere, tuttavia questa limitazione potrebbe non essere sufficiente ad incentivarne la sostituzione soprattutto da parte degli utenti TV meno assidui o che utilizzano la TV in modo marginale.
In caso di TV di prima generazione, l’unica alternativa per non rimanere completamente oscurati, è la sostituzione o l’aggiunta di un Decoder DVB-T2 o la sostituzione completa del televisore con un nuovo modello DVB-T2.
Elcoteam offre molti modelli di decoder che permettono di aggiornare il proprio televisore senza doverlo sostituire. Tutti i decoder si collegano al televisore attraverso la porta HDMI del televisore (su tutti i decoder è comunque presente l’uscita Scart per la connessione ai televisori più datati) e tutti i decoder sono forniti di un proprio telecomando per il controllo completo. Inoltre alcuni modelli di decoder sono dotati di sistema operativo Android che permette di trasformare la vecchia TV in una recente Smart TV.
La data del 20 dicembre riguarda soltanto la codifica di trasmissione e non dovrebbe influire sulle frequenze utilizzate dai broadcaster. Tuttavia, per gli impianti TV non ancora adeguati e situati nelle vicinanze delle BTS degli operatori telefonici, vi potrebbero essere dei problemi legati alle interferenze dei segnali 5G che, ricordiamo, utilizzano la banda di frequenza compresa tra 700 e 800 MHz (banda che fino a qualche mese fa era utilizzata per le trasmissioni TV).
In questi casi sarà necessario provvedere ad aggiornare l'impianto di ricezione con lo scopo principale di filtrare i segnali superiori ai 700MHz (canale 48). Questa operazione apparentemente semplice, potrebbe essere resa tanto più complicata quanto più ci si trova in prossimità della BTS.
Il punto di partenza è l'installazione di un filtro 5G a 700MHz da installare direttamente in antenna, oppure è possibile valutare la sostituzione dell'intera antenna con un modello dotato di filtraggio integrato.
Se non fosse sufficiente, sarà necessario sostituire anche gli amplificatori o i centralini con delle versioni dotate di filtro 700MHz integrato.